Laboratori di futuro
Per costruire un futuro diverso e divergente rispetto al modello socio-economico basato sull’idea della crescita infinita e sul conseguente sfruttamento senza limiti dell’ecosistema (esseri umani compresi) è necessario creare contesti di sperimentazione, di pensiero e di progettazione dove poter far fiorire una cultura diversa rispetto alle relazioni tra le persone, il mondo animale e naturale, con la fondata speranza che possa farsi sempre più strada, concretamente, un nuovo modo di vivere a livello personale, comunitario e politico.
I laboratori di futuro e le iniziative dell’oasi dei Lecci prenderanno queste direzioni:
Decrescita e autoproduzioni:
laboratori teorici e pratici per condividere uno stile di vita decrescente, avviare autoproduzioni, nuove e condivise pratiche di vita.
“Ogni volta che spendi denaro stai votando per il tipo di mondo che vuoi”.
Anna Lappé
Accoglienza e solidarietà:
Accoglienza di persone in momentanea difficoltà, gruppi o organizzazioni che operano in ambito sociale, campi estivi, ecc.
“Nessun uomo è un’isola, completo in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto.”
John Donne
Creatività e crescita personale:
Laboratori artistici e espressivi legati alla crescita personale e collettiva: laboratori teatrali, di danza, arti visive, meditazione, ecc.
“Noi non siamo macchine pensanti che si emozionano ma siamo macchine emotive che pensano”
Antonio Damasio
Gruppalità e comunità:
Come sviluppare il saper stare assieme e il vivere solidale (convivialità, facilitazione, progettazione partecipata, ecc.)
"Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi e impegnati possa cambiare il mondo. In verità è l’unica cosa che è sempre accaduta. "
Margaret Mead
Ecologia profonda e senso critico:
Incontri di approfondimento culturale rispetto a tematiche ecosistemiche, storiche, sociali e politiche.
"La negazione della complessità è l’essenza della tirannia".
Giorgio Parisi
“La più grande minaccia per il nostro pianeta è la convinzione che qualcun altro lo salverà”.
Robert Swan